ROTTA FUTURA

1999 due comunicati stampa di Buontempo su AN

COMUNICATO STAMPA
del 8 settembre 1999

 

Teodoro Buontempo
La crisi d'identità di Alleanza nazionale

 No al congresso dopo le regionali
Sarebbe un errore imperdonabile

 

 «Ricordo ancora come fosse ieri le assicurazioni di Gianfranco Fini sulla data del congresso entro il prossimo dicembre. Le ricordo perché proprio per quelle assicurazioni è stato deciso di non mettere in votazione un mio ordine del giorno che impegnava la dirigenza del partito in tal senso. Oggi - come ho sempre sospettato - ci troviamo a discutere se sia proprio necessario un congresso entro l'anno. Ma farlo slittare a dopo le elezioni regionali - come sembra essere la vera intenzione - sarebbe un errore imperdonabile e incomprensibile». Teodoro Buontempo commenta così la prospettiva di tenere il congresso del partito dopo le elezioni regionali.

«Alleanza Nazionale si presenterebbe agli italiani senza un'identità definita, solo con la casacca della protesta indossata in fretta e furia. Una decisione del genere - spiace dirlo - porterebbe all'ennesima battuta d'arresto, è per questo che mi appello a tutti i componenti dell'assemblea nazionale, affinchè si'impongano per celebrare il congresso del rilancio entro la fine dell'anno».

 

COMUNICATO STAMPA
del 10 settembre 1999

 

 TEODORO BUONTEMPO
« SUBITO IL CONGRESSSO »

«Le dichiarazioni rilasciate da Fini questa mattina circa "il grave errore" compiuto alleandosi con l'Elefante alle europee, confermano la colpevole superficialità con la quale ha proceduto e evidenziano l'errore ancora più grave, di aver chiuso i lavori della direzione nazionale mettendo in gioco la propria leadership, qualora non fosse stata confermata la fiducia all'accordo Fini-Segni.
Ora questo repentino cambio di rotta, senza chiarire il destino dell'Elefante, crea ulteriore confusione e impedisce, ancora una volta, che le decisioni siano prese dagli organi elettivi del partito. E' la dimostrazione della scarsa attitudine alle prese di responsabilità per trarne poi le dovute conseguenze politiche. Le classi dirigenti buone per tutte le stagioni e per tutte le linee politiche non aiutano certo il partito in questa delicatissima fase di rilancio.
Per questo, ritengo che far slittare il congresso a dopo le elezioni regionali sarebbe un errore imperdonabile e incomprensibile. Mi appello, infine, a tutti i componenti dell'Assemblea nazionale affinché s'impongano per ottenere che il congresso venga indetto prima dell'anno».