ROTTA FUTURA

FERMARE LA GUERRA

15 punti per costruire la pace in Europa

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 PREMESSA: SIAMO IN UNA SITUAZIONE PERICOLOSA, INSOSTENIBILE E PERDENTE

1. L’EUROPA E L’ITALIA NON POSSONO PERMETTERSI QUESTA GUERRA. LE SANZIONI DISTRUGGONO NOI, NON LA RUSSIA

2. VERSO LA TERZA GUERRA MONDIALE CONTRO IL BLOCCO RUSSIA-CINA? L’ITALIA E L’EUROPA SUBISCONO LE INIZIATIVE USA E NATO

3. CONDANNARE L’INVASIONE DELL’UCRAINA E LE CAUSE CHE L’HANNO DETERMINATA

4. L’UCRAINA RISCHIA DI ESSERE RIDOTTA AD UNA NAZIONE-RELITTO, SENZA SBOCCHI SUL MAR NERO

5. NESSUNA PROPOSTA DI PACE CREDIBILE DA PARTE DELL’ITALIA E DELL’EUROPA

UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO PER L’ITALIA: LA NEUTRALITÀ ATTIVA È UNA SCELTA REALISTICA E POSSIBILE

6. NON CONFONDERE LA PROPAGANDA DI GUERRA CON LA REALTÀ

7. IL NOSTRO GOVERNO NON PUÒ IGNORARE LE POSIZIONI DELLA CHIESA CATTOLICA E DEL POPOLO ITALIANO

8. ESISTONO PAESI NATO CHE SI SONO MANTENUTI NEUTRALI SENZA SUBIRE DANNI POLITICI ED ECONOMICI

L’INIZIATIVA ITALIANA PER UNA CONFERENZA DI PACE EUROPEA

9. NEGOZIARE LA FINE DELLE AUTO-SANZIONI, OTTENERE SUBITO LA FORNITURA DEL GAS NECESSARIO ALL’ITALIA

10. STOP DELL’INVIO DI ARMI IN UCRAINA PER OTTENERE UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO

11. NEUTRALITÀ DELL’UCRAINA, CON UN IMPEGNO RAFFORZATO A NON ADERIRE A NESSUNA ALLEANZA MILITARE

12. PIENO RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DEL REFERENDUM SULL’INGRESSO DELLA CRIMEA NELLA FEDERAZIONE RUSSA

13. REFERENDUM SOTTO IL CONTROLLO INTERNAZIONALE SUL FUTURO DELLE REPUBBLICHE POPOLARI DI DONECK E DI LUGANSK

14. IMPEGNO RAFFORZATO DELLA RUSSIA A NON METTERE NUOVAMENTE IN DISCUSSIONE I CONFINI CON L’UCRAINA E A NON INTERFERIRE SULLA SUA VITA POLITICA INTERNA

15. PIANO INTERNAZIONALE PER LA RICOSTRUZIONE CON LA PARTECIPAZIONE DELLA RUSSIA AL RISARCIMENTO DEI DANNI DI GUERRA IN UCRAINA E LA PARTECIPAZIONE DELL’UCRAINA AL RISARCIMENTO DEI DANNI DELLA GUERRA CIVILE IN DONBASS

Roma, 5 settembre 2022

Comitato “Fermare la guerra”
 Per adesioni e informazioni: Mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - Cell: 3757813834

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Primi firmatari:

Gianni Alemanno (già Sindaco di Roma), Massimo Arlechino (Roma), Marco Bertolini (Generale, già Comandante Brigata Paracadutisti “Folgore” e Comando Operativo di Vertice Interforze), Francesco Biava (Segretario nazionale Circoli “Area”), Francesco Borgonovo (vice direttore de “La Verità”), Adriana Poli Bortone (Presidente Associazione “Io Sud”), Franco Cardini (Storico, Presidente emerito dell’Associazione “Identità Europea”), Felice Costini (Presidente “Area Rieti”), Aldo Di Lello (Scrittore), Bruno Esposito (Presidente Associazione “Iniziativa Meridionale”), Nino Galloni (economista), Fabio Granata (Presidente Associazione “Articolo Nove”), Giuseppe Lauria (Consigliere comunale Cuneo, Presidente nazionale Coordinamento amministratori locali no green pass), Massimo Magliaro (Direttore di “Nova Historica”), Marco Martinelli (vice Presidente Associazione “Altero Matteoli”), Giuseppe Marro (Segretario nazionale Cisal-Fialp), Giancarlo Moretti (Consigliere nazionale MCL – Movimento Cristiano Lavoratori), Mimmo Nania (Messina), Giulio Natali (già Consigliere regionale delle Marche), Ferdinando Parisella (Segretario nazionale Associazione “MIO Italia”), Mario Polia (Antropologo, professore emerito della Pontificia Università Gregoriana), Michele Rallo (Presidente Comitato Scientifico Centro Studi "Dino Grammatico"), Marina Simeone (Presidente Associazione “Generoso Simeone”), Augusto Sinagra ( Professore ordinario Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Roma "La Sapienza"), Marcello Taglialatela (Presidente Associazione “Campo Sud”), Gianfranco Gentetsu Tiberti (Maestro responsabile del Tempio Zen Italia Gorinkai), Leo Valeriano (Cantautore), Marco Valle (Direttore “Destra.it”).