ROTTA FUTURA

Commento personale programma DSP

Questo è il mio commento personale, di semplice iscritto al Movimento INDIPENDENZA!,  dei materiali che ho scaricato dal sito di DSP prima che venisser attaccato da  criminali informatici e che erano rubricati come "CONGRESSO NAZIONALE - 27/28 GENNAIO 2024

Sintesi dei punti principali del PROGRAMMA POLITICO"

COSTITUZIONE

 

Ripristino ed attuazione di tutti i dettami Costituzionali, a tutela dell’assetto democratico, della giustizia e dei diritti fondamentali dei cittadini, a partire dalla libertà di espressione e di informazione.

Bene. Grammatica costituzionale comune tra i movimenti e sua applicazione nella letteratura. Argomenti critici: magistratura, Quirinale, diritti e non.

Proposta di riforma costituzionale simile.

   

POLITICA INTERNAZIONALE, ECONOMICA E MONETARIA, SOVRANITÀ NAZIONALE

 

Superamento della globalizzazione e del modello unipolare. Impegno nella formazione di un mondo multipolare basato sulla cooperazione tra Stati come presupposto delle relazioni internazionali e della pace fra i popoli.

Bene. Definizione comune di cos’è uno Stato, cos’è uno Stato indipendente e studio del caso Italia.

Analisi dell’assetto mondiale corrente (mie fonti: guerra del Peloponneso, Rapporto segreto da Iron Mountain)

Fuoriuscita dalle Istituzioni Europee e dall’Euro, nell’ottica della solidarietà fra Stati Membri e del benessere dei popoli. Abiura delle politiche liberiste, con l’obiettivo della piena occupazione. Tutela del contante quale moneta a corso legale, nell’ambito del contrasto ai soprusi dello strapotere finanziario.

Bene. Come si esce dall’euro secondo DSP?

Critica del liberismo contemporaneo. Analisi simile tra i movimenti dei suoi meccanismi. Che pensa DSP del libero mercato? Della proprietà privata? Della libertà di impresa?

Moneta contante e moneta elettronica civile: come promuoverla?

Recupero della sovranità ex art. 1 Costituzione, nel contesto geopolitico internazionale.

Bene. Come affrontare e portare a conclusione il discorso con Washington?

Fuoriuscita dalla NATO, nell’ambito del riposizionamento dell’Italia nel contesto internazionale.

Bene. Posizione futura? Neutralità svizzera o neutralità svedese? Nazione affermativa o reattiva?

Lotta ai fenomeni migratori incontrollati che mascherano, con una retorica di buonismo, gli interessi cinici dei capitalisti globalizzati.

Bene. Analisi e elaborazione di una posizione comune tra i movimenti, compresi respingimenti e diritti.

 

 

POLITICA SOCIALE, INDUSTRIALE E DEL LAVORO

 

Recupero del primato della politica sulla finanza e del lavoro sulla rendita.

Bene rifiuto della finanza come guida del meccanismo economica.

Male se il rifiuto del primato della rendita ne prevede la punizione.

Chiarire tra noi le posizioni sul rapporto tra lavoro e capitale, sulla funzione dello Stato nell’economia. (mie fonti: Corporativismo)

Riequilibrio delle disparità territoriali e politiche di contrasto all’emigrazione interna.

Bene. Come?

Lotta al capitalismo finanziario ed al potere delle agenzie di rating.

Bene. Come? Il rating ce lo facciamo da soli – pulizia delle strutture nazionali di raccolta dati e valutazioni al fine della credibilità e indipendenza.

Vietare la libera circolazione dei capitali.

Male, detta così. Meglio se si intende tutele contro la pirateria finanziaria e la rete delle aziende rilevanti economicamente. Partecipazione.

Tassazione delle imprese multinazionali operanti in Italia ed abolizione dei paradisi fiscali, nell’ambito dell’armonizzazione fiscale fra Stati.

Bene. Applicazione anche ai servizi internazionali regole nazionali (sanità personale Ryanair). Se di interesse nazionale sei tassato dove operi (Amazon).

Difesa della piccola e media impresa, associata all’intervento dello Stato nella politica industriale nazionale e nei settori strategici, prevedendone la salvaguardia anche attraverso la nazionalizzazione.

Bene.

Valorizzazione sostanziale del Made in Italy, a partire da artigianato e gastronomia, arrivando alla difesa delle nostre imprese simbolo. Lotta alla delocalizzazione.

Bene. Come ostacolare delocalizzazione? Identificare strumenti simili tra i movimenti su come rallentare al delocalizzazione.

Lotta alle disuguaglianze e ricostruzione dello Stato sociale. Riforma del sistema elettorale con l’introduzione del sistema elettorale proporzionale puro con preferenze per riannodare il rapporto fra popolo e istituzioni

Bene, ma no a patrimoniale e “caccia al ricco”.

Bene sistema elettorale proporzionale con preferenze. Collegi per tutela entità locali? Affrontare questione dei rimborsi elettorali per sostenere le piccole forze.

 

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CYBERSECURITY, CITTÀ DIGITALI, INFRASTRUTTURE 5G

 

Regolamentazione dell’IA, in funzione servente i bisogni della collettività e nell’ambito della tutela dei diritti del lavoratore. Rifiuto della censura nei confronti della cosiddetta “disinformazione”. Nessuno, tantomeno OMS o UE, ha diritto, senza contraddittorio, di definire le espressioni censurabili.

Male. L’IA deve essere ancora capita. Identificare insieme le minacce che presenta, prima.

Bene lotta a censura. Social di stato che garantisca rispetto privacy.

Contro ogni reato di opinione. Attuazione letterale dell’Art. 21 della Costituzione.

Bene

Contrasto agli strumenti di controllo della privacy ed alle riduzioni di libertà individuali.

Bene. Limitazioni agli strumenti di raccolta informazioni dei servizi privati (social)

Difesa del diritto alla libertà di circolazione e di spostamento sul territorio urbano, nell’ambito del contrasto al progetto delle “città 15 minuti”.

Bene, però i problemi di chi vive in città sono ancora altri. La “città dei 15 minuti” è argomento dei sindaci per non affrontare i problemi delle metropoli.

Regolamentazione degli strumenti di identificazione tracciamento delle persone. Grande Fratello di Stato strettamente sotto controllo poteri democratici per capacità e usi.

Tutela sostanziale dell’ambiente e del territorio, con particolare attenzione alle situazioni di degrado idro-geologico. Contrasto del capitalismo “green” a partire dall’introduzione di massa della mobilità elettrica.

Bene.

abolizione dell'art. 10 della legge n. 214/2023 (aumento dei limiti dei campi elettromagnetici) e fissazione dell'obiettivo di qualità a 0,6 V/m

Bene. Controllo delle emissioni e privilegio della comunicazione via cavo.

 

 

SCUOLA, FAMIGLIA, AMBIENTE

 

Aumenti significativi degli stipendi degli insegnanti di ogni ordine e grado.

Male. "Tanto a tutti" è impraticabile. Semmai gli insegnanti lavorano troppo e in modo disuguale, inoltre, come in tutta la PA, i cani e i ladri non vengono espulsi dal sistema.

Riforma della scuola, mediante la valorizzazione dei classici e lo stimolo del senso critico negli studenti.

Bene.

Valorizzazione della famiglia, in correlazione con la lotta alle tendenze omologanti ed alle direttive sul cambiamento di genere e l’educazione sessuale ai minori.

Bene.

Ripristino del principio di sovranità in ambito sanitario, mediante il rifiuto dei nuovi strumenti proposti dall’OMS (Trattato Pandemico e, soprattutto, degli emendamenti capestro ai Regolamenti Sanitari Internazionali, attenendosi ai Regolamenti oggi in vigore).

Bene.

Rifiuto della cultura “Woke” e della “Cancel Culture”, correlato alla tutela delle opinioni minoritarie ed al divieto di discriminazione.

Bene. Analisi culturale del senso di questi fenomeni.

Adozione di basi scientifiche solide nell’ambito dell’equilibrio tra ecosistema ed esseri viventi.

Bene

Consolidamento della legislazione posta a tutela dei diritti degli animali per il contrasto di crudeltà nei loro confronti.

Bene se non si intende il divieto generale di allevamento intensivo

 

 

SANITÀ PUBBLICA E TRATTAMENTI SANITARI

 

Sostegno alla sanità pubblica, con incremento dei fondi finalizzati a interventi di provata efficacia e sicurezza, limitazione della sanità privata. Rimozione dei vincoli nelle assunzioni e sostituzioni di personale.

Bene.

Piena libertà di scelta diagnostica e terapeutica, secondo i dettami del giuramento di Ippocrate.

Bene si chiariscono i limiti a pratiche eticamente rilevanti (eutanasia, procreazione assistita, utero in affitto, aborto)

Protezione della potestà genitoriale in merito a scelte di natura sanitaria.

Bene

Divieto di discriminazione in ambito sanitario.

Bene

Ripristino della farmacovigilanza attiva, al fine della valutazione dinamica del rapporto tra rischi e benefici attesi dai diversi trattamenti, della certificazione degli effetti avversi di trattamenti sanitari e della corresponsione di indennizzi risarcitori.

Bene

Tutela della libertà di stampa e di informazione in materia sanitaria e promozione di un reale confronto scientifico in sedi istituzionali.

Bene. Deve essere finanziata dallo Stato.

Politiche di sostegno alla disabilità, alle fasce deboli della popolazione e ai portatori di patologie croniche.

Bene

Abolizione della Legge n.119/2017 (legge Lorenzin) e degli obblighi vaccinali ed istituzione di una commissione d’inchiesta sugli effetti avversi indotti nei minori dall’eccesso di vaccinazione.

Bene

Sperimentazione in alcune ASL di un modello di finanziamento delle Organizzazioni e di remunerazione degli attori in Sanità che “paghi la salute” (il risultato complessivo in termini di salute), anziché lasciare che gli interessi degli attori siano di fatto allineati alla malattia, come accade oggi.

Bene, ma spiegatemelo.

 

 

AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, TERRITORIO

 

Difesa della sovranità alimentare.

Bene

Tutela delle coltivazioni tradizionali, e contrasto all’inserimento di ingredienti nuovi e non testati nei processi di produzione alimentare.

Bene

Abolizione dei trattati sovranazionali che limitano la produzione interna a danno della produzione agricola, armentizia, forestale ed ittica.

Bene.

Recupero di sementi, specie, colture e allevamenti tipici, associato alla promozione dell’agricoltura biologica, e compressione delle monocolture, degli allevamenti intensivi, OGM e derivanti da TEA (tecniche di evoluzione assistita).

Bene

Sostegno a piccoli e medi coltivatori.

Bene, ma coi controlli.

Tutela degli standard qualitativi dei prodotti agroalimentari e dei metodi di produzione che conferiscono valore aggiunto al Made in Italy.

Bene

Estensione dell'obbligo di completa etichettatura per i prodotti di provenienza estera.

Bene

Contrasto al fenomeno di abbandono rurale. Messa in sicurezza idrogeologica del territorio con conseguente recupero e valorizzazione dei terreni abbandonati.

Bene se si rispettano i fenomeni economici: se un terreno non è redditizio ci sono dei motivi. No ai sussidi per coltivazioni in perdita senza interesse pubblico (diversità)

 

 

GIUSTIZIA

 

Riforma dell’ordinamento giudiziario, mediante introduzione di un doppio concorso per Pubblici Ministeri e Giudici.

Bene

Riforma dei reati contro la fede pubblica, con inasprimento delle pene per i casi di falso del pubblico ufficiale in occasioni di emergenze, calamità, trattamenti sanitari.

Bene

Riforma del diritto amministrativo, con limitazione dell’affidamento diretto dei servizi pubblici locali.

Bene

Introduzione del reato di tradimento della sovranità nazionale a favore di soggetti, pubblici o privati, stranieri.

Male. Può diventare strumento di lotta politica ed è difficile da definire. I nemici della Patria si combattono a leggi vigenti e con altre armi.

Riduzione del contributo unificato e abolizione dello stesso nella fascia sotto i mille euro, abolizione della marca da bollo per diritti di cancelleria.

Bene

Riforma del gratuito patrocinio per i cittadini meno abbienti al fine di garantire l’attuazione del diritto di difesa.

Bene

 

 

Appendice

 

Opposizione ad ogni forma di privatizzazione in ogni settore con la nazionalizzazione dei settori strategici.

Bene. Ricostituzione della corte di aziende pubbliche che impediscono la formazione di cartelli tra fornitori di beni e servizi ai danni dei consumatori.

Lavoro: Abrogazione di tutte le leggi che legittimano la precarietà del lavoro e stop al nuovo caporalato sotto qualsiasi forma, con il ripristino del CCNL.

Bene

Casa: Abitazione come diritto fondamentale delle persone, grandi politiche di rilancio dell'edilizia popolare pubblica con affitti commisurati al reddito, utilizzo dei grandi patrimoni immobiliari e recupero a scopo abitativo dei patrimoni immobiliari abbandonati.

Bene, dopo essersi chiariti sui diritti dei proprietari e dei costruttori. (mie fonti: Mutuo sociale)

Sanità: Abolizione dei ticket sanitari, blocco delle privatizzazioni nella sanità e dei tagli dei servizi di assistenza dei disabili, importanti investimenti per aumentare sanità territoriale, posti letto, medici e personale paramedico.

Bene

Potenziamento dei servizi sanitari di prossimità con l’aumento dei medici di base ed il dimezzamento dell’attuale massimale di pazienti assistiti da ogni medico di famiglia.

Bene

Il medico di famiglia deve tornare a fare il medico, a visitare e curare le persone e non solo a prescrivere ricette come avviene nella maggioranza dei casi ormai, per questo bisogna inserire i medici di base nel SSN superando l’attuale modalità della convenzione.

Bene

Abrogazione del d.lgs. 30 dicembre 1992*, n. 502, che ha trasformato gli ospedali in aziende ed introdotto il tetto di bilancio sulla spesa sanitaria; l’assistenza sanitaria universale per tutti i cittadini non può essere vincolata ad un budget, la salute deve tornare ad essere un diritto non un business legato a mere logiche di profitto.

*Le USL (Unità Sanitarie Locali) vennero trasformate in ASL (Aziende Sanitarie Locali), dotate di autonomia organizzativa, gestionale, tecnica, amministrativa, patrimoniale e contabile nonché centri di imputazione di autonomia imprenditoriale, svincolate da un'organizzazione centrale a livello nazionale, poiché dipendenti dalle regioni italiane.

Male. Serve la proposta comune di un modello che riporti al sistema della USL che erano pozzi senza fondo. Bene gli obiettivi di servizio universale gratuito con la responsabilizzazione dei bilanci.

Ambiente: importanti investimenti per la prevenzione e l’abbattimento del rischio idrogeologico attraverso interventi di ingegneria ambientale e naturalistica.

Bene

Maggiori investimenti per l’aumento di personale, l’acquisto di mezzi e attrezzature per il contrasto agli incendi.

Bene

Nazionalizzazione di ogni servizio a sostegno dell’antincendio boschivo.

Bene

Interventi di ingegneria naturalistica in tutte le aree boschive distrutte dagli incendi al fine di prevenire il dissesto idrogeologico delle aree interessate e per un celere ripristino dell’area boschiva.

Bene

Divieto assoluto di cambiamento di destinazione d’uso dei terreni classificati come area boschiva.

Bene

Disincentivazione per lo sfruttamento di terreni incolti per la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici.

Bene

Contrasto al consumo dei suoli, all’abbandono del territorio e della produzione agricola.

Bene

Pieno sostegno alla produzione agricola di qualità, biologica e a Km0, attraverso risorse economiche e moderne ed efficienti infrastrutture.

Male, il sostegno non può essere economico in contrasto alle leggi economiche

Maggiori investimenti per la bonifica dei siti contaminati. Superamento del termovalorizzatore nel ciclo dei rifiuti. Ripubblicizzazione dell’intera filiera di gestione dei rifiuti. Incremento della raccolta differenziata attraverso la realizzazione di una adeguata impiantistica di selezione e recupero dei materiali con ricadute notevoli sul piano occupazionale.

Bene, se il ciclo dei rifiuti che si propone si realizza e non solo si immagina

 

 

Italiani all’estero

 

Riformare totalmente il sistema consolare della Farnesina, dando servizi sui territori e disarcionare le lobby di potere , vietando a chi ha conflitti d’interesse di ottenere carichi istituzionali.

Bene

Velocizzare e facilitare le operazioni burocratiche, raccolta firme online e voto elettronico per gli Italiani all’estero.

Male. No al voto elettronico e per posta. Introduzione voto elettromeccanico con controllo umano sui passaggi

Ridare pieni poteri ai consolati generali e servizi gratuiti agli italiani all’estero, come prima del 2011.

Bene con i controlli di bilancio

Difesa e sostegno della lingua e cultura italiana nelle strutture pubbliche del sistema educativi esteri, utilizzando al meglio la buona rete di istituti italiani di lingua e cultura all’estero come la Società Dante Alighieri.

Bene l’italiano all’estero tra le comunità nazionali e le nazioni amiche. Male il sistema della rete degli istituti di cultura da revisionare

Scuola e Università vanno sottratte a ogni forma di precarietà e privatizzazione e adeguate in termini di finanziamenti pubblici inclusa la ricerca, fino al 6% del PIL e oltre. Si deve superare il modello aziendalistico e verticistico per uno che si rifaccia ai principi costituzionali. Tempo pieno, sfida alle povertà educative e inclusione. Ancora: contrasto al precariato e sostegno alla professionalità dei docenti, cui aumentare gli stipendi, tutela del diritto allo studio

Male per i problemi di costi di “tanto a tutti”. Proposta di investimento subordinata alla revisione del sistema universitario e eliminazione dei baronati e produttività dei professori universitari.

La professionalità dei docenti non va solo sostenuta, va verificata: alcuni sono già bravissimi, alcuni sono dei cani e restano in cattedra.