ROTTA FUTURA

I motivi per esserci (4) - partecipare

 

 

Una famosa canzone di Giorgio Gaber diceva «La libertà è partecipazione». Ne siamo convinti e abbiamo partecipato in modo pieno al congresso fondativo del Movimento Nazionale per la Sovranità, che si è tenuto il 18 e 19 febbraio all'hotel Marriott di Roma.

Di seguito pubblichiamo, finché il nesso sarà funzionante, l'intervento del portavoce del circolo Rotta Futura Flaminio.



Il testo dell'intervento

Grazie, Presidente, grazie per la pazienza che mi sopportate, ultimo oratore. Saluto, essendo Presidente di un piccolo circolo, i miei scritti (quando mi sentiranno magari, a un certo punto…) ne saluto solo due: la più anziana, Anna, e il più giovane, Alberto - ho dovuto chiedere alla madre una dichiarazione per poterlo iscrivere. E saluto quel mio iscritto che m’ha detto io mi iscrivo perché aspetto, un giorno… veramente, aspiro a una rivoluzione di tipo comunista.

Non c'è nessun errore, eh! Io gli ho detto chi sono, chi sono i miei parenti, che strada ho fatto, con chi parlo, quindi l'ho presa, diciamo, come una dimostrazione di stima e un risultato per il nostro movimento, che si pone all'avanguardia tra i movimenti che cercano di cambiare le cose. Io molti iscritti che hanno una storia di sinistra, ho molti iscritti che non sono mai stati missini e neanche di AN, i miei iscritti sono abbastanza vari perché i miei scritti sono tutte persone che si aspetta un cambiamento. Si aspettano questo cambiamento e hanno dato fiducia a noi, perché penso il nostro movimento possa aprirsi veramente tanto. Io, confesso, quando si è votato per i simboli non ho votato per mettere la parola “destra”, pur venendo da Destra, ho notato che tra i cinquantuno…, tra le cinquantuno pagine, anch'io le ho lette, tre volte…, si parla di aprire a tutti i movimenti che sono per la sovranità, per ridare allo Stato le stesse cose che vogliamo noi - anche se si dicono di sinistra.

Perché questo mio scritto però non mi ha detto eccomi qua con la tessera di…  – che ne so… - di un partito di sinistra? Perché vediamo a sinistra che ci sono ancora dei movimenti che fanno le riunioni, parlano contro d'Europa e poi invitano Alexis Tsipras, che è l'uomo che ha ucciso l'Europa due estati fa - nessuno se n'è accorto -, ma lui ha bendato il popolo greco dicendo fidati di me, io ti terrò lontano dalla bestia dell'Europa e poi gliel’ha gettato in braccio - insieme a ottantatré miliardi dei nostri soldi…. e questa cosa affonderà negli anni sia i greci che tutta l'Europa. Per cui è più probabile che noi raccogliamo persone dalla nostra parte anche provenienti da sinistra. A questo punto… oggi, molte ore fa!, ho sentito qualcuno che diceva Sì ma perché qualcuno dovrebbe seguirci? C'è già la lega. Basta leggere queste cinquanta tre pagine per trovare tante differenze rispetto alla lega. Emm… Faccio un esempio, la questione dell'euro. Qualcuno dice ma l'euro già lo dicono loro no euro ruspa basta euro lo dicono… Io mi sono occupato per la prima volta della questione monetaria nel duemila quattro, quando il mio capo: mi disse occupati di questa cosa… Non sono un economista, ho studiato la questione, sicuramente mi sono accorto che negli anni l'interesse per la moneta… nel duemila quattro nessuno avrebbe pensato di discutere l'euro, il signoraggio, queste cose qua… Oggi ho paura che incontro mio figlio e mi fa Papà, usciamo dall'Euro questo punto gli direi Mario scusa – c’ha sette anni - Va beh usciamo all'euro ma per fare cosa? tutti dicono basta, usciamo dall'Euro cambiamo namo famo. Ma la questione è: qual è l'obiettivo.

Perché l'Euro è una moneta comune, nell'uso, ma non è comune negli obiettivi, è una moneta che permette a un po'di gente di vendere Volkswagen e Mercedes e averci soldi per comprarsi magari una Ferrari mentre gli europei del sud… - prima qualcuno ci diceva che i nostri agricoltori non hanno più neanche i soldi per far togliere le arance dagli alberi quindi non hanno i soldi per comprare neanche una Panda usata, se non usciamo dall'euro o qualcuno propone di uscire dall'euro ammettiamo che ci sia, che so…, una neo lira… Questa neo lire se ripropone lo stesso problema, cioè permette, come dice la relazione di mi pare Vecchioni, ai piemontesi di avere le loro Land Rover e le loro Toyota per assaltare Gaeta - ma intanto i contadini di Gaeta e del sud continuano non potersi comprare neanche la Panda usata – noi non avremo risolto nulla 

Invece sicuramente non ci poniamo il problema che una nuova organizzazione monetaria per l'Italia -e io nel mio piccolo, non so’ nessuno, ma penso che sarà inevitabile, l'euro si sta sgretolando di anno in anno, quindi sicuramente dovremo trovarci davanti a questa situazione… - noi sicuramente ci poniamo il problema che l'economia, la moneta è per tutto il Paese. Nord e Sud. Con rispetto per le idee degli altri: non credo che la Lega Nord la veda nello stesso modo. Forse neanche la lira era veramente una moneta atta a servire contemporaneamente e altrettanto bene gli interessi delle economie del Nord Italia e l’interesse dell'economia del sud 

Quindi di differenze ce ne sono tante. Queste differenze ci dobbiamo attrezzare a saperle, a difenderle. Sicuramente da lunedì si formerà il gruppo di Barcellona Pozzo di Gotto e noi ci troveremo nei Consigli comunali - e spero sempre di più in tutti i Consigli comunali! - a confronto con altre forze che si dicono altrettanto sovraniste. Ci sono, ci… Noi quale difetto c'abbiamo già da oggi, che la sovranità ce l'abbiamo nel nome, c'abbiamo nel simbolo ma ancora di più noi abbiamo una sovranità antica; l’abbiamo sempre difesa la sovranità quindi ci troveremo subito a qualcuno che cercherà di fare a chi c’ha la sovranità più lunga.

Dobbiamo essere pronti, da una parte a confrontarci, a dimostrare che la nostra sovranità è forte antica, dall'altra non dividerci, perché ci sono già stati nei consigli comunali degli incidenti tra Casa Pound, Fratelli d’Italia, altre forze si sono dette sovraniste, voi si va a votare, per non votare assieme uno esce dall’aula.., succedono cose ridicole.... Noi queste cose ridicole non le possiamo fare, non le vogliamo fare. Perché la sovranità… è una. Perché lo Stato è uno, la nazione è una, la patria… è una. Fondamentalmente… il popolo è uno.

Grazie