I ricattatori
Il governo italiano ha costretto milioni di cittadini a sottoporsi a dosi di un vaccino sperimentale con lo strumento del ricatto. Non con la legge, non con la propaganda: col ricatto. Questo è innegabile.
Chi si è vaccinato perché senza il greenpass avrebbe avuto problemi è stato ricattato. Peggiore di tutti è stato il ricatto sul lavoro, a cui si sono affiancati gli industriali. "Il vaccino non è obbligatorio, ma se non ti vaccini perdi il lavoro", questo è il ricatto totale, che minaccia tutta l'esistenza di una persona.
Il ricatto è un metodo violento e chi lo usa dovrebbe mettersi al riparo dalla reazione del ricattato. Chi è stato ricattato una volta sa di aver subito un danno, di essere suddito del ricattatore; vuole evitare di subire altri ricatti (se pur non vuole molto umanamente vendicarsi) e quindi cercherà dei modi per liberarsi del ricattatore.
Il ricattatore sa che deve mettersi al riparo dalle reazioni dei ricattati, se non provvede a evitare che le sue vittime reagiscano dimostra poca intelligenza. Invece le persone che compongono e sostengono in parlamento il governo italiano non sembrano aver provveduto in alcun modo.
Ci sono due osservazioni da fare.
La prima è che i nemici del governo non sono soltanto i cittadini che hanno fatto la scelta di non vaccinarsi, una scelta legittima, che non infrange leggi, costituzionalmente tutelata, i cd "no vax".
I suoi avversari sono anche coloro che avevano dubbi e che non hanno potuto avere risposte prima di essere costretti a vaccinarsi. I più irriducibili saranno coloro che non volevano vaccinarsi e vi sono stati costretti col ricatto della disoccupazione e della fame, che sono stati messi spalle al muro della necessità di dare risposte ai propri figli, a un coniuge, a un anziano; sono questi i più solidi alleati di chi è riuscito a respingere il ricatto.
I più feroci avversari del governo saranno invece quelli a cui sono state fatte promesse che di mese in mese appaiono numerose e enormi menzogne: il vaccino doveva rendere immuni e non lo fa, l'immunità di gregge avrebbe bloccato la circolazione del virus e questa si sposta avanti nelle percentuali perché irraggiungibile, il greenpass doveva dare libertà durevole e invece viene accorciato nella durata e nell'efficacia in base alle paturnie di personaggi che non portano pena di indicazioni contrastanti e strampalate. Mostruoso poi è il fallimento della promessa salvifica del vaccino rispetto alla minaccia di morte:i nostri anziani continuano a morire di COVID anche se vaccinati. Tanto più le persone che non sono completamente cieche si accorgeranno di essere state ingannate e tanto più toglieranno sostegno al governo.
La seconda osservazione è questa: nessuno può comportarsi in modo modo così stupido. Se chi ricatta milioni di italiani non tenesse in conto le conseguenze noi ci troveremmo a essere governati dai ricattatori più stupidi del mondo. Se non è così, e c'è il rischio che sia così, i ricattatori al governo pensano di riuscire a sfuggire ai danni postponendoli nel tempo, o fuggendo fuori della portata dei vendicatori oppure credono che il guadagno nel breve periodo giustifica il rischio. In ogni caso la rottura del meccanismo democratico della rappresentanza e della responsabilità politica espone il Popolo a politiche sanitarie, sulla sua pelle vera e propria, che non potranno che vedere reazioni e risultati anch'essi fuori dal quadro della democrazia rappresentativa.