ROTTA FUTURA

Il vaccino marchio - soprattutto due cugini


Ho due cugini.
Per motivi che non sto a spiegare uno dei due fratelli non è stato vaccinato da piccolo, l'altro sì. Il primo ha continuato a non vaccinarsi, il secondo si fa vaccini anche adesso che è adulto. Il primo sta benone, il secondo è sempre una chiavica con la salute.

In base a questa osservazione non potrei dire che vaccinarsi sia una buona cosa per la salute. I fanatici del vaccino mi direbbero che non uso il metodo scientifico, che questo è un erroneo ragionamento induttivo.
Verissimo, io non mi baso su questa osservazione - vera - per la mia opinione sui vaccini; mi baso sulla mia cultura, sui miei studi sull'argomento e sul mio buon senso.
I fanatici del vaccini ripetono a macchinetta le parole d'ordine dello scientismo. Molti di loro non sapevano niente di specifico sui vaccini prima di leggerne sui social e si danno un tono da

persona moderna e colta condividendo cose dette da altri, che non capiscono e che non li riguardano. Di lavoro fanno l'informatico, il palombaro, il salumiere. Soprattutto molti non hanno figli. Si riempiono la bocca della parole "io", "rischio sanitario", "malattia" sulla pelle degli altri. 

Non sanno come funziona la scuola, la famiglia, la pubblica amministrazione.

Non sanno rispondere alle domande più semplici e allora ricorrono all'insulto. Non sanno cos'è la libertà di cura, i diritti fondamentali, la Costituzione. Non ti sanno spiegare il motivo per cui sarebbe necessario vaccinare a forza persone che non conoscono, per malattie che hanno incidenze millesimali. Anche quelli che sono medici non sanno rispondere alle eccezioni più semplici. Anche loro ricorrono all'insulto, nascosti dietro a una specializzazione che con i vaccini e la salute dei figli altrui non centra nulla. Non sanno che i lotti di vaccini vengono ritirati, che la gente si ammala, che a spandere la sfiducia sui vaccini di massa e a raffica sono medici e personale sanitario. Le bufale più grandi sulla salute le fanno proprio i medici. I fanatici del vaccino, laureati e non, ripetono a pappagallo cose lette sui media - non sui libri, lette sui social!; parlano per l'interesse, come minimo per darsi quel tono da persona moderna e colta. Qualche volta per l'interesse economico. Soprattutto non hanno mai visto una persona danneggiata da un vaccino obbligatorio: se l'avessero vista, non avallerebbero un decreto vaccini che è un monumento alla cretineria.

Con i fanatici del vaccino anche il metodo del confronto tra due cugini è scientifico, fondato e intelligente. Con gli altri forse si potrà parlare.