ROTTA FUTURA

Capitini, Aldo, Le tecniche della Nonviolenza, Feltrinelli, Varese, 1967.

La cd nonviolenza è una forma di violenza politica che sfrutta le incongruenze delle società che utilizzano il copione democratico fondato sui valori  cristiani occidentali.

Applicarla in ogni altro contesto sarebbe semplicemente ridicolo.

Come previsto il regimetto controlla facilmente le manifestazioni di massa e riesce a trasformarle in propaganda contro chi le organizza, contro persone che stanno difendendo un proprio diritto costituzionale che vengono rappresentati.

L'unica cosa positiva è che i tratti totalitari del nostro governo e delle masse che agita appaiono più evidenti e si precipitano passi sempre più  gravi contro i cittadini e la Costituzione.

Non è nelle piazze sottoposte alla forza dei manganelli e delle telecamere che si può vincere. Si deve lottare dove il potere è frammentato, a casa, per strada, sul posto di lavoro, del consumo, dello svago.

Devi combattere se ti vuoi salvare. Ti devi mettere di traverso. Basta "bravo ragazzo", perché il Potere vuole la tua pelle, o meglio vuole i soldi, il lavoro e il corpo del bravo ragazzo, in questo ordine e il più possible.

Devi consumare meno. È il secondo passo.

Prendevi tre caffè al giono? Ne prendi due.

Prendevi la birra per pranzo? Si passa all'acqua.

Astieniti dai lussi inutili, concentrati sui bisogni. Riduci l'esborso e la partecipazione al sistema consumistico nella misura che la riduzione non ti crea problemi; intanto ogni picola cosa che gli togli, per quanto piccola, per il sistema ultraconsumistico è un problema perché i suoi margini, detratta la sua inefficienza, sono minimi.

Io sto combattendo. Devo combattere perché non ho alternative e perché ciò che mi è nemico mi circonda.

Parlo con un vecchio amico e cerca di convincermi a vaccinarmi, parlo con un medico che mi segue e mi dice che mi devo vaccinare "per non infettare gli altri" - gli faccio notare che anche i vaccinati portano l'infezione.

La forza della guerriglia è che può combattere gli avversari dove sono deboli.

Ognuno di noi può far abbassare le armi a dieci vittime della psicosi covid con la calma e osservazioni vere.

Forse quella che è più difficile da mantenere è la calma.

Bisogna restare calmi in questo disordine, per quanti nemici ci circondino.

Guerriero è colui che combatte il caos.